Vino Ligure DOP del Ponente Savona Imperia Genova

Vino Ligure DOP del Ponente

SAVONA (IMPERIA – GENOVA)

Nell’area vitivinicola di Savona i vini sono riconducibili alla DOP: Riviera Ligure di Ponente, principalmente con l’utilizzo di Pigato, Vermentino, Moscato, Rossese e Granaccia.

Il territorio della DOP Riviera Ligure di Ponente ricade in 3 Province (Genova, Savona e Imperia); con vigneti situati nella fascia di terra collinare affacciata sul Mediterraneo e protetta a nord dalle ultime propaggini delle Alpi, in valli strette e pendii ripidi.

Il commercio del vino della riviera ligure è certificato dai documenti relativi alla Repubblica di Genova, al commercio via mare con Nizza e Roma, e via terra con il resto d’Europa. Di fatto, nelle zone di Imperia e Savona i vitigni Pigato, Rossese, Vermentino, Moscato e Granaccia si coltivano da secoli.

Sono vitigni questi che ben rappresentano e caratterizzano la Liguria, da cui si ottengono vini bianchi dagli aromi mediterranei, rossi eleganti e di buona struttura, entrambi con un fortissimo legame con i territori di produzione.


“Se vuoi bere bene, bevi ligure”

RIVIERA LIGURE DI PONENTE
Pigato (min 95%)
Moscato (100%)
Vermentino (min 95%)
Granaccia (min 90%)
Rossese (min 95%) ZONA DOP Riviera Ligure
di Ponente Riga-regione - 12 - Riviera Ligure di Ponente

Il Moscatello di Taggia, vino conosciuto ed apprezzato nelle maggiori corti europee e alla mensa dei Papi dal Medioevo al Rinascimento; quasi scomparso, dopo oltre 10 anni di ricerca, è di nuovo presente con questa denominazione e l’indicazione Moscatello per la sottozona Taggia.

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“Se vuoi bere bene, bevi ligure”

RIVIERA LIGURE DI PONENTE
Pigato (min 95%)
Moscato (100%)
Vermentino (min 95%)
Granaccia (min 90%)
Rossese (min 95%) ZONA DOP Riviera Ligure
di Ponente Riga-regione - 12 - Riviera Ligure di Ponente

Il Moscatello di Taggia, vino conosciuto ed apprezzato nelle maggiori corti europee e alla mensa dei Papi dal Medioevo al Rinascimento; quasi scomparso, dopo oltre 10 anni di ricerca, è di nuovo presente con questa denominazione e l’indicazione Moscatello per la sottozona Taggia.