Approvato con quasi il 90% di voti favorevoli dal Parlamento UE, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 23/04/2024 il nuovo Regolamento che rafforza il sistema delle Indicazioni Geografiche (IG), rappresentando una grande conquista per le DOP e IGP: è il “Regolamento (UE) 2024/1143 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle Indicazioni Geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012.“
Dopo oltre due anni di confronti in sede UE in un lungo e non facile iter legislativo l’obiettivo è stato raggiunto: offrire alle le produzioni certificate una legislazione unificata, semplificata e che riconosce e potenzia il ruolo chiave dei Consorzi di tutela nella evoluzione “virtuosa” del settore agroalimentare mettendo a sistema e tutelando i valori strategici, culturali ed economici dei prodotti a IG.
Da oggi i prodotti certificati della nostra regione – Basilico Genovese DOP, Olio Riviera Ligure DOP e i dodici vini liguri DOP e IGP – saranno ancora più forti: i tentativi di imitazione ed emulazione saranno più controllati e la loro differenziazione dai prodotti generici sarà più chiara, sia a livello culturale che attraverso un posizionamento distintivo sul mercato globale. Il tutto coniugando sotto la stessa egida gli interessi dei produttori e dei consumatori, per mezzo di una filiera leale e trasparente.
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Si tratta di un vero e proprio Testo Unico che raggruppa per la prima volta in un’unica base legislativa tutte le produzioni IG: quelle agroalimentari, del vino e delle bevande spiritose.
Con questo Regolamento UE i prodotti DOP/IGP vengono considerati i pilastri dello sviluppo agroalimentare, capaci di generare crescita e tutelare il patrimonio dell’UE e per questo motivo vengono rafforzati ruolo e poteri dei Gruppi di produttori (in Italia i Consorzi di tutela).
I Consorzi infatti potranno, oltre che promuovere, valorizzare e tutelare l’IG, intraprendere azioni per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica e gestire il turismo DOP. Vi è l’estensione a sei anni della durata massima dei piani di regolazione dell’offerta, altro strumento importante a disposizione dei Consorzi di tutela riconosciuti per assicurare una crescita sostenibile e duratura del comparto.
Con il nuovo Regolamento viene inoltre rafforzata la protezione dei prodotti DOP / IGP nel commercio on-line e nei prodotti trasformati in cui le IG sono utilizzate come ingredienti e vengono semplificate le procedure per la registrazione e la modifica dei disciplinari di produzione attraverso la maggiore competenza nazionale.